Sabato 3 giugno 2017, nella comunità ADI di Napoli- Fuorigrotta abbiamo avuto la chiusura della Scuola Domenicale.
Abbiamo iniziato la nostra riunione pregando e cantando alcuni inni.
Il fratello Molinari Eduardo ha portato il messaggio della Parola del Signore leggendo il passo che si trova in II Timoteo 1. Attraverso questa epistola, l’apostolo Paolo sottolinea che il vero tesoro è la fede che noi siamo chiamati a custodire. La fede è la nostra eredità spirituale, e per questo motivo dobbiamo conservarla.
Il cristiano si contraddistingue per l’amore verso il prossimo, e noi siamo stati chiamati per adorare il Signore e vivere una fede viva.
Ogni generazione ha il bisogno di conoscere Dio e vivere in prima persona la fede nonostante i tempi cambino perché Cristo è lo stesso ieri, oggi e in eterno.
Dopo alcuni momenti di preghiera, è stata presentata la prima classe, guidata dalla sorella Contino Maria, con l’aiuto della sorella Talamo Patrizia. Queste sorelle hanno dato una parola di testimonianza.
Attraverso una rappresentazione dell’episodio che troviamo in II Re 4:1-7, i bambini hanno ricordato l'episodio che racconta di Eliseo e dell’olio della vedova. Il racconto biblico narra di una donna che non potendo pagare il suo debito decide di rivolgersi al profeta Eliseo. Questi, guidato dal Signore, le dice di chiedere dei vasi in prestito e di riempirli con l’unico vasetto d’olio che aveva in casa. Quando la donna ebbe riempito l’ultimo vaso, l’olio si fermò. Con il guadagno dei vasi, miracolasamente riempiti, la donna riuscì a pagare il debito e sostentare lei e i suoi figli.
I bambini hanno poi cantato tre inni: “Bada occhio”, che ci esortava a fare attenzione a ciò che facciamo, “Il segreto è” che ci invitava a non essere ansiosi per il domani e “Con tutto il cuor”, che ci esortava ad amare il Signore e a donarGli la nostra vita.
E’ stata poi presentata la seconda classe, guidata dal fratello Molinari Eduardo e la sorella Manzo Miriam. I ragazzi hanno presentato una recita dal titolo: “Il nostro più grande tesoro”. Il messaggio si basava sulla fede tramandata di generazione in generazione.
E’ stato poi fatto un intervento sulla nascita della nostra comunità e delle sue missioni e subito dopo abbiamo visto un video che mostrava la comunità negli ultimi anni.
I giovani della comunità hanno successivamente cantato due inni. Il primo: "La mia meta”, che ci esortava a fare la volontà di Dio e rimanere accanto a Lui. Il secondo: “Più che vincitori”, il quale ci faceva capire che per Dio nulla è impossibile e che con Lui possiamo ogni cosa.
E’ stato infine cantato l’inno “Camminerò” dalle classi della scuola domenicale e i giovani, che ci invitava a perseguire nelle vie del Signore.
Dio ci ha benedetti e incoraggiati.
Vogliamo far conoscere chi siamo e cosa professiamo, per aiutare chiunque lo desidera ad approfondire la conoscenza della Bibbia, la Parola di Dio, attraverso meditazioni, studi biblici, vari articoli cristiani e le testimonianze personali di credenti che hanno sperimentato l'opera della salvezza in Cristo Gesù il Signore.
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