“... aveva applicato il cuore allo studio e alla pratica della legge dell’Eterno, e ad insegnare in Israele le leggi e le prescrizioni divine” (v.10).
Quando una parte dei Giudei tornò dalla deportazione, si cercò subito di ristabilire il culto all’Eterno.
Ma c’era qualcosa di molto importante che il Signore voleva sottolineare davanti al Suo popolo. Il culto gradito a Dio, non poteva fondarsi semplicemente su attestazioni di riconoscenza a fronte delle benedizioni divine ottenute, rese in modo occasionale. Dio richiedeva una totale ubbidienza alla Sua volontà attraverso la conoscenza della Sua Parola. Per questo il Signore usò Esdra.
1. L’esperienza di Esdra
Allora Dio chiamò Esdra, sacerdote e scriba, il quale “aveva applicato il cuore allo studio e alla pratica della legge dell’Eterno, e ad insegnare in Israele le leggi e le prescrizioni divine”.
Esdra, già figlio di sacerdoti ed egli stesso sacerdote del Signore, stando in esilio, considerando la triste sorte dei Giudei in quel periodo, si dispone a studiare la Parola di Dio:
a. Per scoprire le cause del castigo che aveva colpito Israele;
b. Per valutare la possibilità di ricorrere all’Iddio misericordioso e di grande benignità, che amando il Suo popolo, e sempre pronto a redimerlo;
c. Per conoscere a fondo la legge del Signore e praticarla nella sua propria vita, ed in seguito insegnarla a tutti coloro che decidono di amare e servire il Signore.
Esdra era “esperto nella Legge” (N.R.), “abile nella Legge” (C.E.I.), “esercitato nella Legge” (Diodati). Era tutto preso dalla Parola, e la Parola regolava tutta la sua condotta.
2. Il successo del credente
Il credente ha successo, spiritualmente parlando, se dipende dalla Parola.
A Giosuè, il Signore dice: “Questo libro della legge non si allontani mai dalla tua bocca, ma meditalo, giorno e notte; abbi cura di mettere in pratica tutto ciò che vi è scritto; poiché allora riuscirai in tutte le tue imprese, allora prospererai” (Giosuè 1:8). Ascoltare, meditare e praticare la Parola, ci dona il vero successo!
Ricordiamo la saggezza del re Giosafat, che decise di mandare i Leviti e i sacerdoti ad insegnare in mezzo a tutto il popolo: “Ed essi insegnarono in Giuda. Avevano con sé il libro della legge del Signore; percorsero tutte le città di Giuda, e istruirono il popolo” (2 Cronache 17:9). Questo incoraggiò, risveglio il popolo, e mise timore tra le nazioni pagane.
L’apostolo esortava i colossesi a conoscere la volontà di Dio: “Perciò anche noi, dal giorno che abbiamo ciò udito, non cessiamo di pregare per voi, e di domandare che siate ripieni della profonda conoscenza della volontà di Dio in ogni sapienza e intelligenza spirituale” (Colossesi 1:9). Una comunità è piena di salute spirituale e prospera, se ricerca una profonda conoscenza della Parola.
L’apostolo esortava Timoteo a predicare la Parola con ogni insistenza: “Predica la Parola, insisti a tempo e fuor di tempo, riprendi, sgrida, esorta con grande pazienza e sempre istruendo” (2 Timoteo 4:2).
Conclusione
Ogni volta che un uomo o un popolo hanno dato importanza alla Parola di Dio, si è manifestato un glorioso risveglio: “Chi ha i miei comandamenti e li osserva, quello mi ama, e chi mi ama sarà amato dal Padre mio, e io l’amerò e mi manifesterò a lui” (Giovanni 14:21).
Che il Signore possa trovare ai nostri giorni, credenti “esperti” nella Sua Parola.
V.M
Vogliamo far conoscere chi siamo e cosa professiamo, per aiutare chiunque lo desidera ad approfondire la conoscenza della Bibbia, la Parola di Dio, attraverso meditazioni, studi biblici, vari articoli cristiani e le testimonianze personali di credenti che hanno sperimentato l' opera della salvezza in Cristo Gesù il Signore.
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